18 Giugno 2017 - Roma - Teatro Brancaccio
Prima Assemblea Nazionale dopo l'appello di Anna Falcone e Tomaso Montanari:
"Perché una sinistra di popolo non può che rinascere dal popolo.
Invitiamo a riunirsi a Roma il prossimo 18 giugno tutti coloro che si riconoscono in questi valori, e vogliono avviare insieme questo processo"
Assemblea Nazionale dei Comitati territoriali del No
Roma 21 gennaio 2017 - Spin Time Labs
Dopo la vittoria del Referendum del 4 dicembre 2016 i Comitati restano in campo per attuare la Costituzione
Programma urgente per l’attuazione della Costituzione della Repubblica democratica Italiana
Assemblea nazionale – Roma, Domenica 22 gennaio 2017
di Paolo Maddalena
Quadro Generale di riferimento
La vittoria del No al referendum ha dimostrato che la maggioranza degli Italiani si è resa conto del fatto incontestabile che stiamo vivendo in un “sistema economico predatorio” (causato dal pensiero unico dominante del neoliberismo), che produce arricchimento per pochi (globalizzazione dei capitali) e impoverimento per molti (globalizzazione della miseria); mentre nei primi trenta anni del dopo guerra ci eravamo abituati ad un “sistema economico produttivo” (di stampo Keynesiano) che produceva la redistribuzione della ricchezza e il benessere di tutti.
ROMA 22 GENNAIO 2017 - UN DOVERE INDEROGABILE
"Programma urgente per l'attuazione della Costituzione"
Istituto Santa Maria, Via Manzoni, 5 Roma (100 metri dalla fermata Metro Manzoni) – ore 10,00/18,00
INVITO
Da tempo molti cittadini e un numero considerevole di organizzazioni si battono per la sovranità popolare, cardine ed essenza stessa della nostra Costituzione repubblicana.
Sui territori, in modalità diverse, ognuno ha chiara l'esigenza di riprendersi qualcosa di perduto, sottratto, mortificato, ma non sempre vi è la chiarezza delle cause e dei meccanismi che hanno portato a questa situazione.
Festa della Costituzione organizzata dal Comitato per il No
Roma - Città dell'Altra Economia
Venerdì 14 ottobre 2016
Dibattito su:
Costituzione al lavoro
Un No per la Costituzione ed i diritti
Lucia Annunziata intervista:
Maurizio Landini, Domenico Gallo, Antonio Di Luca, Francesco Briganti, Barbara Borzi e Cristian Belloro,
Festa della Costituzione organizzata dal Comitato per il No
Roma - Città dell'Altra Economia
Venerdì 14 ottobre 2016
Dibattito su:
Riforma, grandi opere, tutela del territorio e sanità
partecipano: Paolo Berdini, Giulia Sarti, Claudio De Fiores, Anna Falcone,
Walter Tocci, Pancho Pardi, modera: Ilaria Bonaccorsi (direttrice Left)
di Stefano Rodotà pubblica su La Repubblica 8 aprile 2016
Nel marzo di trentasei anni fa Italo Calvino pubblicava su La Repubblica un articolo intitolato Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti. Vale la pena di rileggerlo (o leggerlo) non solo per coglierne amaramente i tratti di attualità, ma per chiedersi quale significato possa essere attribuito oggi a parole come “onestà” e “corruzione”. Per cercar di rispondere a questa domanda, bisogna partire dall’articolo 54 della Costituzione, passare poi ad un detto di un giudice della Corte Suprema americana e ad un fulminante pensiero di Ennio Flaiano, per concludere registrando il fatale ritorno dell’accusa di moralismo a chi si ostina a ricordare che senza una forte moralità civile la stessa democrazia si perde.
Manca ormai solo il voto della Camera ad aprile per l'approvazione di una revisione costituzionale che riduce il Senato a un'assemblea non eletta dai cittadini e sottrae poteri alle Regioni per consegnarli al governo, mentre scompaiono le Province. Potevano essere trovate altre soluzioni, equilibrate, di modifica dell'assetto istituzionale, ascoltando le osservazioni, le proposte, le critiche emerse perfino nel seno della maggioranza. Si è preferito forzare la mano creando un confuso pasticcio istituzionale, non privo di seri pericoli. La revisione sarà oggetto di referendum popolare nel prossimo autunno, ma la conoscenza in proposito è scarsissima. I cittadini, cui secondo Costituzione appartiene la sovranità, non sono mai stati coinvolti nella discussione. Domina la scena la voce del governo che ha voluto e dettato al Parlamento questa deformazione della Costituzione, che viene descritta come passo decisivo per la semplificazione dell'attività legislativa e per il risparmio sui costi della politica: il risparmio è tutto da dimostrare e la semplificazione non ci sarà. Avremo invece la moltiplicazione dei procedimenti legislativi e la proliferazione di conflitti di competenza tra Camera e nuovo Senato, tra Stato e Regioni.
Pubblichiamo la lettera con cui Domenico Gallo e Alfiero Grandi del Comitato per Democrazia Costituzionale fanno il punto dopo l’assemblea nazionale del 30 gennaio a Roma sulla campagna per il NO al referendum sulle modifiche alla Costituzione.
Carissime, carissimi,
Costituzione dei comitati locali
l’assemblea del 30 gennaio ha dimostrato che un grande lavoro è stato avviato in tutt’Italia per la formazione di una rete di comitati locali sulla base dell’appello che abbiamo diramato il 2 dicembre 2015 (è tempo di passare all’azione Costituiamo i Comitati locali del Coordinamento).