di Paolo Berdini pubblicato su Il Manifesto il 19 giugno 2016

Urbanistica. C'è una maturazione politica e culturale, sono arrivate due proposte di lavoro coraggiose. La candidata romana con me e Chiara Appendino con Guido Montanari hanno scelto di ricostruire il profilo della legalità mettendo in soffitta la cultura delle deroghe e privilegiando il diritto sociale alla città e ai beni comuni

Roma è una città fallita. Ai 13,5 miliardi certificati dal Commissario governativo ne vanno aggiunti due degli anni del sindaco Marino e un numero finora imprecisato che proviene dall’accensione di titoli derivati. Roma supera dunque i parametri di legge che regolano l’indebitamento degli enti locali e se il Governo volesse – e non è detto che non giocherà questa carta – potrebbe sciogliere il governo municipale. Dei candidati sindaci che si sono presentati al primo turno solo Raggi e Fassina hanno posto con chiarezza la questione proponendo l’apertura della rinegoziazione del debito. Silenzio da tutti gli altri, compreso quello di Giachetti.

Pubblicato in Territori
Venerdì, 17 Giugno 2016 18:52

Votare Raggi? Si può anche da sinistra.

 

Mah, in questi giorni se ne sentono tante, sul voto di ballottaggio a Roma e nelle altre città, che sembrerebbe difficile districarne un senso.

Le principali biforcazioni appaiono due: si deve pensare alla città, al suo avvenire e lasciare da parte l’idea tutta politica di infliggere una prima sconfitta al Presidente del Consiglio. Ovvero, è improprio caricare le elezioni amministrative di una valenza squisitamente  politica dimenticando che le città richiedono prima di tutto  Giunte e Consigli comunali  in grado di affrontare problemi difficilissimi. A Roma di grave degrado.

Pubblicato in Territori

di Paolo Flores D'Arcais pubblicato su Micromedia il 8 giugno 2016

Lo strumento contundente e monocorde con cui il renziano Giachetti e “Il Messaggero” di Caltagirone cercheranno di manganellare la candidatura di Virginia Raggi, per impedire che Roma possa essere amministrata senza più bacio della pantofola allo strapotere dei palazzinari e altri intrecci affaristico-politici (con ramificate incursioni criminali, si è visto) è uno solo, benché flautato poi in tutte le salse: Virginia Raggi è eterodiretta dalla ditta Casaleggio.

Se però le indiscrezioni del “Fatto Quotidiano” prima e della “Stampa” poi sulla squadra di assessori che Virginia Raggi ha in mente di mettere insieme saranno confermate, quell’arma che la Nuova Cricca Renziana sciorina in campo nazionale da mane a sera sul sistema (dis)informativo televisivo, ormai occupato manu militari, diventerà spuntata, risibile, ridicola, addirittura un boomerang.

I tre nomi fatti dai due quotidiani costituiscono infatti un concentrato di eccellenza di competenze e una lega straordinaria di serietà e passione civile: Paolo Berdini, Tomaso Montanari, Raphael Rossi.

Pubblicato in Territori

di Stefano Fassina

La rilevanza del pronunciamento di un candidato sindaco escluso dal ballottaggio al fine di orientare i “suoi” elettori è decisamente sovrastimata. Tuttavia, è doveroso per l’escluso esplicitare il suo orientamento.

Mercoledì, alla Città dell’Altra Economia, abbiamo discusso la nostra posizione insieme ai candidati di Sinistra per Roma e della Lista Civica per il Comune e per i Municipi. Il sottoscritto ha ripetuto quanto dichiarato nella campagna elettorale: le priorità sociali del nostro programma sono marginali nei programmi degli altri candidati. Di fronte a tale valutazione, per il ballottaggio, si può scegliere chi è distante. Oppure, si può fare un’altra scelta. Si può provare a segnalare un dato di primaria rilevanza democratica: nel migliore dei casi, il sindaco di Roma, in una fase straordinaria della città, rappresenterà meno di un quarto dei romani aventi diritto al voto. Si può votare scheda bianca per rimarcare il deficit di rappresentatività del sindaco e puntare a dare maggiore funzione politica al consiglio comunale.

Pubblicato in Territori

Your Website Title

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi l'informativa.