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Roma, 20 aprile 2015 Conferenza stampa di presentazione del seminario del 21 e 22 aprile "La tragedia irachena. Quale risposta dalla società civile e dalle donne"

Durante la manifestazione che si è svolta a Taranto in occasione del Primo Maggio organizzata dall'associazione Liberi e Pensanti, il video con l'intervento di Marco Travaglio che ricostruisce minuziosamente tutti i decreti "Salva ILVA" che sono stati fatti in questi anni dal governo Berlusconi, Monti, Letta, fino al decreto "Salva Bimbi" del governo Renzi decreti che hanno tutti come denominatore comune gli interessi dei Riva e della produzione a discapito della salute dei cittadini di Taranto che hanno continuato ad ammalarsi e a morire di inquinamento.

Intervista a Serge Latouche di Giuliano Balestrieri pubblicata su la Repubblica il 10/05/2015

Il teorico della decrescita felice interviene al Bergamo Festival: "Il libero scambio è come la libera volpe nel libero pollaio". E poi critica l'Expo: "E' la vittoria delle multinazionali, non certo dei produttori. Serve un passo indietro, siamo ossessionati dall'accumulo e dai numeri"

Nota di presentazione di Vittorio Sartogo


Nei video qui raccolti è raccontato l’ascolto, avvenuto in Roma dal 20 al 23 aprile 2015, di una delegazione di donne e studiosi iracheni, invitati dall’Associazione di amicizia Italia-Iraq. L’Iraq agli iracheni, fondata e presieduta da Giovanni Franzoni.


Il 20 aprile si è svolta la Conferenza stampa di presentazione del seminario

 

di Alfonso Gianni pubblicato su Il Manifesto il 27/04/2015

Pre­mier Ita­li­cum, lo ha nomato Ilvo Dia­manti. Stiamo par­lando di Mat­teo Renzi, natu­ral­mente. Dif­fi­cile tro­vare un epi­teto più azzec­cato per il pre­si­dente del con­si­glio se gli riu­scirà il colpo grosso di por­tare a casa, tra voti di fidu­cia, ricatti poli­tici e psi­co­lo­gici, minacce di fine anti­ci­pata e trau­ma­tica della legi­sla­tura, la legge elet­to­rale cui ha legato, inu­si­ta­ta­mente, le sorti del pro­prio governo. In effetti Rosi Bindi ha rile­vato quanto sia impro­prio che un governo ritenga vitale per la pro­pria soprav­vi­venza un pro­getto su una mate­ria che dovrebbe essere di squi­sita per­ti­nenza par­la­men­tare, come la legge elettorale.

In occasione dei 100 anni di Pietro Ingrao si è svolto alla Camera dei Deputati un convegno dal titolo "Perchè la politica" alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Apre l’iniziativa il Saluto della Presidente della Camera Laura Boldrini. Sono intervenuti Mario Tronti, Gustavo Zagrebelsky, Maria Luisa Boccia che ha letto l' intervento di Rossana Rossanda, e Leonardo Paggi.

di Marco Lillo pubblicato su ilfattoquotidiano.it il 31/3/2015

L’inchiesta di Napoli ci svela che Massimo D’Alema e Matteo Renzi sono diversi ma hanno una cosa in comune: l’uso di una fondazione per raccogliere i soldi e i servizi utili per fare politica senza nessun obbligo di dichiarare i finanziatori né di spiegare come hanno speso i soldi così raccolti.

I contributi annuali a un partito o a un parlamentare, sopra i 5 mila euro, devono essere sempre dichiarati alla Camera di appartenenza. Anche le entrate e uscite in campagna elettorale devono essere rendicontate a pena di sanzioni. Se un parlamentare incassa 60 mila euro o si fa pagare le spese del suo telefonino da un privato deve quindi dichiararlo.

Martedì, 31 Marzo 2015 08:22

Oltre il Rubicone

di Corradino Mineo pubblicato sul suo profilo Facebook il 31 marzo 2015

Un sindaco del Pd viene arrestato perchè avrebbe preso tangenti da una potente cooperativa che fiancheggia il Pd, ma nella direzione del Pd la madre di tutte le battaglie - incipit di Marcello Sorgi- riguarda,invece, la legge elettorale. Renzi si è spiegato bene. In Gran Bretagna, con una legge super maggioritaria, è probabile che le urne portino ancora a un governo di coalizione. Fukkuyama (il politologo che teorizzò la fine della storia per poi ricredersi) parla degli USA come di una democrazia del blocco e del veto. Solo una legge che renda inoffensivi tutti i partiti tranne uno, e garantisca a un leader il controllo pieno del parlamento, potrà salvare la democrazia, in Italia e nel mondo.

Pubblicato su Greenitalia.org il 28 marzo 2015

L’inchiesta di Firenze sulla corruzione nel settore delle grandi opere pubbliche, che ha portato all’arresto tra gli altri di Ercole Incalza e alle dimissioni del Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, rendono a tutti evidente ciò che gli ecologisti e le forze impegnate sul terreno della legalità da tempo denunciano: troppo spesso in Italia la decisione di realizzare questa o quella grande infrastruttura risponde alla convenienza privata di pochissimi e non all’interesse generale.

Roma 28 marzo 2015 Piazza del Popolo Manifestazione Nazionale della FIOM-CGIL - Unions per i diritti, lavoro, democrazia, giustizia sociale, legalità, reddito, Europa.
Nella playlist i video con tutti gli interventi da piazza del Popolo: Maurizio Landini, Stefano Rodotà, Amanda Garrau, Giuseppe De Marzo, Alessandro Torti, Domenico Maugeri, Giovanna Cavallo, Maria Meddaoui, Giacomo Zolezzi, Sandra Bonsanti


Visualizza il nostro storify con i video, i tweet le immagini della manifestazione

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