Un’altra Ventotene per l’Europa In evidenza

Lunedì, 13 Luglio 2015 08:46
Vota questo articolo
(0 Voti)

di Guido Viale pubblicato su il manifesto il 12/07/2015

Ue. Prendiamo atto che i confini non sono quelli dell’Eurozona né, per quanto allargati, quelli dell’Unione

Quale ne sia l’esito, di certo, non riso­lu­tivo, ha fatto più danni a cre­di­bi­lità e affi­da­bi­lità dell’euro come moneta glo­bale il meschino tira­molla delle auto­rità euro­pee con­tro il Governo greco di quanto abbia dan­neg­giato quest’ultimo il pesan­tis­simo com­pro­messo a cui ha dovuto sog­gia­cere. E poi­ché nell’accordo, se si farà, non c’è nulla che renda più soste­ni­bile l’economia greca, la cac­ciata dall’euro è stata forse sven­tata, ma la par­tita rela­tiva all’austerity è solo riman­data: si con­ti­nuerà a gio­care nelle con­di­zioni e con gli schie­ra­menti che si saranno for­mati in Europa nei pros­simi mesi o tra pochis­simi anni. Con­di­zioni che non saranno facili per nes­suno dei con­ten­denti. “Se crolla l’euro crolla l’Unione Euro­pea” è forse l’unica affer­ma­zione con­di­vi­si­bile di Angela Mer­kel: per que­sto, con quel tira­molla, le auto­rità dell’Unione hanno sicu­ra­mente com­piuto un buon passo avanti nel rive­larsi bec­chini dell’Europa.

Le quattro tesi economiche di Tsakalotos In evidenza

Mercoledì, 08 Luglio 2015 07:01
Vota questo articolo
(0 Voti)

Euclid Tsakalotos

di Euclid Tsakalotos, Christos Laskos pubblicato sul IlManifesto.it il 7 luglio 2015

Il saggio di Euclid Tsakalotos e Christos Laskos (PlutoPress 2013). E' uno testi migliori sulla crisi tra Grecia e Europa e presenta le analisi del successore di Yanis Varoufakis sui problemi che ora affronta come nuovo ministro delle finanze di Atene.

Vota questo articolo
(0 Voti)

Comunicato Stampa DeLiberiamo Roma pubblicato il 7 luglio 2015

C’è chi chiama i cittadini a scegliere per promuovere interessi collettivi come in Grecia, e c’è chi ignora le istanze dal basso.

Dopo le tre delibere di iniziativa popolare su acqua, scuola e finanza pubblica oggi il Consiglio Comunale ha bocciato anche la delibera per il patrimonio comune e il riuso sociale e culturale degli immobili e dei terreni abbandonati.

Al posto della valorizzazione sociale del patrimonio pubblico e privato in disuso prosegue sulla strada della privatizzazione, anticamera certa della vendita e della speculazione edilizia.

Consiglio comunale di Roma vota No all'acqua pubblica In evidenza

Sabato, 04 Luglio 2015 17:49
Vota questo articolo
(0 Voti)
Coordinamento Romano Acqua Pubblica pubblicato il 4/7/2015
Ricordate quelli che rivendicarono la vittoria referendaria del 2011? E quelli che nel 2012 si opposero all'ulteriore privatizzazione di Acea, proprio facendosi scudo dell'esito referendario?
Dimentichiamoli: oggi quel Pd vota insieme alla destra più becera contro la proposta di ripubblicizzazione dell'acqua di Roma. Vota contro la volontà di un milione e mezzo di romani che disse sì all'acqua pubblica (più di quelli che hanno eletto l'attuale sindaco).
Vota questo articolo
(0 Voti)

Comunicato Stampa DeLiberiamo Roma pubblicato il 4 luglio 2015

Il Consiglio Comunale di Roma con una discussione liquidatoria ha bocciato le delibere di iniziativa popolare per la scuola e l'acqua pubblica e contro il patto di stabilità.

Con il voto di oggi il PD capitolino ha calato la maschera, e con un’inedita ma salda alleanza con il centrodestra ha scelto di stare dalla parte dei poteri forti, il cui unico faro è la privatizzazione di tutti servizi pubblici secondo la massima “privatizzare i profitti, socializzare le perdite”.

Vota questo articolo
(0 Voti)

 

Comunicato Stampa del Coordinamento regionale Acqua Pubblica Lazio pubblicato il 2/7/2015

I comitati dell'acqua irrompono al Consiglio Regionale ed impongono la scelta tra i diritti dei cittadini e gli interessi di Acea S.p.a.
Dinanzi alla decisa azione dei cittadini il Presidente del Consiglio regionale ha interrotto la seduta e... seduta stante ha convocato una conferenza dei capigruppo con la partecipazione dei comitati.
In quella sede abbiamo ottenuto che la proposta di legge n. 238 (di attuazione alla legge n. 5/2014 Tutela, governo e gestione pubblica delle acque), presentata da dieci consiglieri ma scritta dai comitati, sia portata in discussione alla commissione ambiente tra il 13 e il 17 luglio.

Vota questo articolo
(1 Vota)

ulivi del Salento

di Pietro Perrino pubblicato su ILFoglietto del 23 giugno 2015

Il problema della patologia denominata “Complesso del Disseccamento Rapido dell’Olivo” (CoDiRO) non deve essere risolto con l’abbattimento delle piante, ma con il ripristino di un’agricoltura sostenibile e/o a basso impatto ambientale, per i seguenti motivi.

Fermiamo la strage - World Refugee Day

Sabato, 20 Giugno 2015 14:10

Il 20 giugno 2015 a Roma si è svolta nei pressi del Colosseo, vicino all'arco di Costantino, in concomitanza con altre piazze europee la manifestazione Fermiamo la strage - World Refugee Day SALVARE VITE UMANE, PROTEGGERE LE PERSONE, NON I CONFINI!

Pagina 31 di 36

Your Website Title

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi l'informativa.